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sab
28
giu 08

Governo: approvato il lodo Schifosi

Si chiamava Lodo Schifani, ora si chiama Lodo Alfano. Sempre di una monnezza si tratta. Le più alte cariche dello stato non saranno processabili né perseguibili, in modo che possano fare un po’ il cazzo che vogliono, in una più moderna ed efficiente concezione della democrazia.
Siccome tutti gli italiani hanno letto "La casta" di Stella e Rizzo e ne sono stati scandalizzati, ecco che la casta subito si adegua, facendo sua la celebre frase del marchese Del Grillo: "Io so’ io e voi nun siete un cazzo". E’ un buon inizio, anche se la riforma costerà cara perché bisognerà cambiare le scritte nei tribunali: la legge è uguale per tutti, tranne…
Silvio Berlusconi si è detto molto soddisfatto: è riuscito talmente tante volte a sottrarsi alla giustizia che ormai i suoi amici lo chiamano Papillon.

Nelle foto, i due co-autori del Lodo Schifosi
 
 

8 commenti »

8 Commenti a “Governo: approvato il lodo Schifosi”

  1. qualcuno sa se sono infiammabili?

    da iggy   - sabato, 28 giugno 2008 alle 12:44

  2. la mia posizione garantista naturalmente mi impedisce di farmi un’idea della natura di un individuo sulla base di semplici foografie, altrimenti in questo caso… vomiterei.
    cheddire, il gioco è bello se dura poco, e sto benedetto cartello con su scritto “sei su scherzi a parte!” tarda un pò troppo ad uscire per i miei gusti.

    da daniele   - sabato, 28 giugno 2008 alle 12:57

  3. Manca la foto del terzo autore del lodo Schifosi: Ghedini. Ma capisco che obiettivamente la pubblicaizone di una foto di Ghedini è una scelta dura e ti obbligherebbe a mettere un disclaimer “per i più facilmente impressionabili…”

    da klochov   - sabato, 28 giugno 2008 alle 13:33

  4. Eccole lì le belle facce… Nessun pudore traspare dal loro volto. Come non traspariva nei volti delle anziane guardiane dei casini che per dieci lire e per compiacere al padrone mandavano a quel paese la decenza e la dignità delle ragazze sfruttate nei bordelli di stato.

    da Vittorio Grondona   - sabato, 28 giugno 2008 alle 15:15

  5. Ve lo ricordate Melchiorre Cirami, quello della legge Cirami, sul legittimo sospetto? E’ di Agrigento.
    E sapete di dov’è il ministro Angelino Alfano? Di Agrigento.
    Adesso capite come mi sento, visto che anch’io sono di Agrigento?

    da albertazzo   - sabato, 28 giugno 2008 alle 15:34

  6. Mi viene in mente solo una frase, mi pare di Flaiano:
    hanno la coscenza pulita: mai usata!
    cosa augurare a queste merde umane? non posso dirlo ma ho comprato gli spilloni e le loro foto di servi con quella del padrone sono pronte al rito…incrociate le dita.

    da marialuisa   - sabato, 28 giugno 2008 alle 18:33

  7. A leggere ste cose sento bisogno di Giovanardi (precedente post :) )

    da coq baroque   - sabato, 28 giugno 2008 alle 19:07

  8. Esagerati. Il lodo Maccanico-Schifani-Alfano-Riina è una misura necessaria, sollecitata dal presidente della repubblica Napolitano che ha un paio di processi in corso dai quali deve salvarsi. C’è un governo che lavora per voi e la risposta è questa. Bene, bravi, poi ci si lamenta se è tutto uno schifo.

    (la frase comunque è di Gioacchino Belli, non del Marchese del Grillo)

    da harlot   - domenica, 29 giugno 2008 alle 15:22

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