Dopo l’aggressione ai cittadini stranieri nel quartiere romano del Pigneto e la devastazione dei loro negozi, sia il sindaco Alemanno che la questura di Roma si sono affrettati ad annunciare che il caso non ha una matrice politica. Certo, c’era qualche svastica sui vestiti degli aggressori, ma questo non basta per dire che si è trattato di un’azione squadristica. Certo, le vittime del raid sono stranieri e di colore, ma questo non basta per dire che alla base del fatto c’è una matrice politica. Anche nel caso dell’aggressione a un esponente della comunità gay di Roma, il sindaco Alemanno ci tiene a dire che non c’è matrice politica. Del resto anche il delitto Matteotti, secondo Alemanno, non aveva una precisa matrice politica. Le leggi razziali non ebbero una matrice politica, ma furono scritte da goliardi e poi erroneamente applicate per distrazione. E’ chiaro del resto che né l’invasione tedesca della Polonia né l’invasione giapponese della Corea ebbero matrici politiche. Infine, nemmeno Alemanno ha matrice politica. E nemmeno i suoi sostenitori che l’hanno accolto in Campidoglio con i saluti romani hanno una matrice politica.
Nella foto, romani senza matrice politica salutano il sindaco Alemanno con il braccio teso.
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Sì, anche Hitler non era poi così razzista come dicono…..
da stellavale - lunedì, 26 maggio 2008 alle 13:34
I bambini di Alemanno
Verano, distrutta l’urna dei deportati di Mauthausen.
L’urna che custodiva le ceneri dei deportati nel campo di sterminio nazista di Mauthausen è stata distrutta da vandali introdottisi nel cimitero del Verano. La denuncia del grave episodio è stata fatta dal deputato democratico Emanuele Fiano, cui sono immediatamente seguite le condanne del sindaco Alemanno e del presidente della Provincia Nicola Zingaretti.
“Mani vandale e vigliacche hanno violato e distrutto – si legge in un comunicato dell’Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti – l’urna che, nel Memoriale dei deportati nei Lager nazisti al Cimitero romano del Verano, custodiva le ceneri di deportati raccolte nel Krematorium del campo di sterminio nazista di Mauthausen. Bambini, donne, uomini sacrificati all’odio razzista, antisemita e fascista, all’intolleranza, alla negazione dei principi fondamentali della vita umana stessa”.
Fascisti? Nazisti? No! Nessun movente politico-ideologico. Sono stati i bambini di Alemanno, un po troppo rumorosi e vivaci di questi tempi
da gioegio - lunedì, 26 maggio 2008 alle 13:39
sono daccordo: la svastica su sfondo nero e’ ormai un brand riconoscuto e quindi non rientra in un discorso di matrice politica ma piuttosto in uno di tipo economico-commerciale
da zioFa - lunedì, 26 maggio 2008 alle 13:55
semplicemente perfetto… complimenti.
da AlexJC - lunedì, 26 maggio 2008 alle 13:58
Infatti Matteotti si ruppe la testa scivolando su una buccia di banana. Ormai è risaputo.
da albertazzo - lunedì, 26 maggio 2008 alle 14:01
Beh è noto che l’italia non ha una matrice “politica”
da Lolindir Faelivrin - lunedì, 26 maggio 2008 alle 14:56
Andrea Ronchi, membro dell’Ufficio politico di AN nonché ministro per le Politiche comunitarie, e il capo gruppo del PDL al Senato Maurizio Gasparri insistono per dedicare una via romana al leader del MSI Giorgio Almirante. L’insistente richiesta secondo i promotori non ha matrice politica, ma la sua accettazione anche da parte del PD sarebbe solo una grande occasione per lanciare un vero messaggio di concordia nazionale… Va mo là!…
da Vittorio Grondona - lunedì, 26 maggio 2008 alle 16:54
Per chi volesse veramente qualificare un gesto come “gesto con matrice politica”, ricordo che gli appositi moduli si possono ritirare in Comune.
L’utilizzo è molto semplice:
– crocettare il simbolo che interessa (svastica, stella a 5 punte ecc.)
– descrivere brevemente motivazioni e finalità del gesto (facoltativo)
– firmare con nome e sigla del gruppo politico di riferimento
– staccare e lasciare sul luogo dell’azione la copia carbone in bella mostra
– conservare l’originale (la cosiddetta “matrice politica”), che servirà in caso di fraintendimenti e contestazioni
da Dust - lunedì, 26 maggio 2008 alle 16:56
Alemanno ha annunciato di voler intitolare una strada ad Almirante (nonché a Berlinguer, Craxi, Fanfani): un’operazione squisitamente toponomastica, altro che matrice politica…
da Paola - lunedì, 26 maggio 2008 alle 17:36
“La filosofia dell’apartheid affermava di voler dare ai vari gruppi razziali la possibilità di condurre il proprio sviluppo sociale in armonia con le proprie tradizioni.”
ogni politica che è poi diventato crimine internazionale razziala è stata oscurata inizialmente da intenti diversi…
da Luca - lunedì, 26 maggio 2008 alle 22:40
Nel frattempo, la prima seduta del consiglio comunale (lunedi 26 maggio) si è chiusa senza che all’opposizione venisse data la parola…
da Marco - martedì, 27 maggio 2008 alle 08:33