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Affarone! Sputare sulla Resistenza rende ricchi e famosi! Prenota subito i libri di Gianpaolo Pansa che usciranno nei prossimi anni!

Una straordinaria offerta speciale! Non perdere tempo! Acquista i libri di Guiampaolo Pansa prima ancora che siano scritti. Con questa straordinaria promozione risparmi 11 euro! Tra breve in tutte le librerie:
Gianpaolo Pansa – Partigiani pedofili – Una sconvolgente testimonianza storica su alcuni episodi poco noti della Resistenza italiana colpevolmente tenuti nascosti dai comunisti. Le complicità della resistenza cattolica. Il silenzio del regime. La coraggiosa testimonianza di Pansa restituisce giustizia a centinaia di bambini molestati durante le azioni partigiane. Euro 19,50, in uscita a novembre 2008.
Gianpaolo Pansa – Partigiani teppisti da stadio – Cosa successe veramente durante le partite di calcio della stagione ’44-’45? La coraggiosa testimonianza di Pansa aiuta a ricostruire le terribili violenze che i partigiani organizzati compirono in tutti gli stadi italiani ed europei. Il silenzio del regime. Una meticolosa ricostruzione di come la Resistenza italiana si macchiò dei più infami reati con la complicità dei comunisti. Euro 21, in uscita febbraio 2009.
Gianpaolo Pansa – Resistenza e puzza di piedi (romanzo) – Una storia struggente, un amore difficile sbocciato tra le infamie dei partigiani. La trama. Anna, una ragazza di buona famiglia, viene rapita e violentata da cinque brigate partigiane in val d’Ossola. Riuscita a scappare, viene rapita e violentata da tre battaglioni delle Brigate Garibaldi in Lunigiana. Dopo una fuga rocambolesca, viene rapita e torturata da Giorgio Bocca nel cuneese. Disperata e ferita, Anna riesce a scappare a rifarsi una vita, pur nel colpevole silenzio del regime, ma non riuscirà mai a togliersi dalla mente le violenze della Resistenza e la puzza di piedi dei covi partigiani. Scritto con la tecnica della percussione creativa (cioè battendo sulla tastiera con i piedi), è il romanzo rivelazione dell’anno. Euro 23, uscita giugno 2009.

    
      

24 commenti »

24 Commenti a “Affarone! Sputare sulla Resistenza rende ricchi e famosi! Prenota subito i libri di Gianpaolo Pansa che usciranno nei prossimi anni!”

  1. …sarà anche l’età che comincia ad essere avanzata.
    Ma che gli hanno fatto i comunisti i partigiani e la sinistra da essere cosi rancoroso.

    da Antonio   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 13:13

  2. Il romanzo voglio proprio leggerlo, mi metterò in coda come per Harry Potter!

    da s|a   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 13:38

  3. Sono indeciso su quale prenotare… mmmhhh… l’ultimo mi attira di piu’…
    Perfetto andata.

    da Beppone   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 14:09

  4. il quarto libro sarà: le trame segrete dei comunisti e i rom contro il gatto con gli stivali

    da nello mainente   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 14:36

  5. Cavoli, sono belli tutti e tre, ma si può ordinare anche il romanzo da solo?

    da scazonte   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 14:48

  6. E che dire del brano in cui parla dei partigiani che si tiravano le caccole dal naso e ne facevano palline? E dei peti che risuonavano nelle buie stanze della clandestinità? E delle piastrine di forfora che cadevano sui rozzi maglioni di quegli pseudocombattenti per la libertà?
    Bisogna conoscerla la Resistenza, per poterne parlare.

    da albertazzo   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 18:19

  7. cazzo ho appena preso l’ultimo di jim harrison! non potevi dirlo prima…

    da daniele   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 20:38

  8. Hai dimenticato “Partigiani stupratori”. Io l’ho prenotato, ovviamente.

    da Ed   - giovedì, 22 maggio 2008 alle 20:56

  9. ha in progetto un nuovo romanzo. (secretato)
    Voci di corridoio dicono che lo intitolerà
    “I partigiani hanno ucciso la Reggiani”

    da blob   - venerdì, 23 maggio 2008 alle 09:46

  10. io glieli manderei veramente un po` di partigiani a casa sua a fargli un discorsetto… peccatto che sono in pochi, vecchi e sono delle vere brave persone. Dunque al Pansa cara de pina gli auguro solo uno squarauz…

    da Angelino   - venerdì, 23 maggio 2008 alle 13:25

  11. E’ difficile darvi una così dura notizia… spegnere il tripudio dei vostri entusiasmi… ma devo farlo: basta false speranze! robecchi ci sta crudelmente ingannando!!
    Il grande, mitico Pansa NON scriverà più libri sulla Resistenza. lo so, lo so: è dura da accettare, ma l’ho sentito io con le mie orecchie innocenti: l’ha detto al tiggidue presentando l’ultima pietra miliare della serie. Non volevo crederci e mi sono andata a risentire l’audio su rai.click.
    Ebbene, è vero. Il Nostro è stanco di nuotare nel sangue dei misfatti partigiani (per la precisione “quelli che io chiamo gli squadroni della morte comunisti”) e vuole dedicarsi ad altro.
    Umilmente indìco un concorsino: a chi gglie tocca, adesso?
    Le mie fonti mi dicono che presto verranno scoperti tutti gli altarini di Spartaco e dei suoi assatanati

    da viviana   - venerdì, 23 maggio 2008 alle 14:07

  12. Cara Viviana, questa notizia proprio non la doveva dare… Come faccio adesso io a capire cosa sia stata effettivamente la Resistenza? Nel 1943 avevo solo tre anni e Pansa otto… Vuol mettere l’esperienza storica del Gianpaolo in confronto alla mia?… Io da poco avevo smesso di tittare e lui invece già raccattava cicche di straordinarie sigarette americane. Non c’è proprio confronto di esperienza!

    da Vittorio Grondona   - venerdì, 23 maggio 2008 alle 14:57

  13. dopo avere scritto testi sullo schema “i partigiani sono X”, dove X è una categoria abietta a scelta, Pansa cambierà completamente argomento, dedicandosi appunto allo studio approfondito di queste categorie di devianti. Sono quindi previste le uscite di
    “Caramelle da uno sconosciuto partigiano”
    “Ultras – quando la curva va in montagna”
    “Stupro di gruppo – cronache dal branco partigiano”
    “Mind the GAP ! Serial killer partigiani”

    da Dust   - venerdì, 23 maggio 2008 alle 15:12

  14. Prenoterò sicuramente quello sulla puzza dei piedi perchè sono attratta dagli umori-effluvi umani, dei partigiani in particolare. Sul suo di “odore” non ho nessun dubbio: scureggia dentro il bagno.
    e te ti adoro!

    da marialuisa   - venerdì, 23 maggio 2008 alle 15:15

  15. Quindi “Luisa, la culona partigiana” non uscirà più a dicembre, come avevano detto? Mannaggia, allora a Natale mi toccherà regalare il solito libro di Emilio Fede.

    da albertazzo   - venerdì, 23 maggio 2008 alle 15:19

  16. che prosa, ragazzi! che prosa! e che trame d’ammore inventate dalla moglie di pansa! avercene di scrittori così. e poi non dimenticate: nevica sangue sull’italia. (solido? congelato? nevica a fiocchi di sangue? a cristalli di sangue? possibile? dal punto di vista fisico-climatico è una bella zozzeria… insomma, cosa cazzo intende dire quel meraviglioso strillo di copertina della rizzoli del capolavoro "i tre inverni della paura"?)

    da silvia   - venerdì, 23 maggio 2008 alle 16:34

  17. Vi state accanendo inutilmente verso un povero vecchio rincoglionito. Non voglio essere presuntuoso, ma nel famoso libro autobiografico, pubblicato nel 1999, “Confessioni di un lecchino prezzolato, con complesso di inferiorità”, ha già spiegato il motivo dell’acrimonia versi i criminali partigiani: da piccolo, al passaggio di una colonia tedesca, con i suoi schiamazzi, attirò l’attenzione del del caporale Strunz, che ordinò una perquisizione nel fienile dove era nascosta una colonia di partigiani, intenti a preparare un’azione criminale contro ignari nazisti. Avendo salvato il culo per vero miracolo, il comandante partigiano gli mollò uno schiaffone così forte da fargli spuntare tutti quei brufoli che si ritrova in faccia.
    Da qualche anno, quindi vive ossessionato dall’idea di fare chiarezza e da qui la sua scrupolosa ricerca storia su tutte le malefatte dei criminali partigiani, che si concluderà solo con la conoscenza del nome del comandante partigiano autore dello sfregio.
    Per evitare altro fango sui partigiani, chi sa parli, altrimenti continuerà a rompere i coglioni chissà per quanto tempo ancora.

    da Maurizio   - domenica, 25 maggio 2008 alle 11:40

  18. Pare che Bruno Vespa stia ricorrendo ad ogni mezzo, lecito e illecito, per boicottare l’imminente uscita dei tre capolavori: a “La prova del cuoco” e alla “Domenica sportiva” scarseggiano gli spazi promozionali riservati ai grandi Autori del nostro secolo, la concorrenza va stroncata sul nascere.

    da Paola   - domenica, 25 maggio 2008 alle 15:37

  19. ahahahaahahahahahahahahahahahahaahahaha…

    da lulubliss   - lunedì, 26 maggio 2008 alle 21:06

  20. E’ arrivato in libreria un volume «da maneggiare con cura perché rischia di intossicare il lettore». L’avviso ai bibliofili è riferito alla nuova produzione di Giampaolo Pansa. Arriva da uno di quelli che lui stesso ha definito i ‘gendarmi della memoria’, tanto spregiudicati da azzardare che «siamo in pieno ‘rovescismo’, fase suprema del revisionismo stesso»…

    http://faber2008.blogspot.com/

    da faber   - sabato, 7 giugno 2008 alle 11:49

  21. Per le famiglie che hanno subito queste angherie , questi fatti sono noti da sempre. Ma nessuno ha mai avuto il coraggio di denunciarli( bella democrazia).
    Sarebbe quindi piu onorevole per la resistenza stessa ammettere e condannare questi episodi , invece di negarli a spada tratta.
    In questo modo si salverebbe quello che di buono c’è stato nella resistenza

    Giuseppe

    da giuseppe   - martedì, 30 giugno 2009 alle 10:05

  22. I crimini di alcuni partigiani non giustificano l’oppressione fascista. Se avessero vinto i nazifascisti sarebbero stati più buoni??? Non credo proprio!!! Io so anche di fascisti che uccidevano anche donne. Il vittimismo dei fascisti falliti e sconfitti è ridicolo! E se avessero vinto i nazifascisti?? Pansa sputa sulla resistenza solo per lucrare.

    da Egidio   - martedì, 3 agosto 2010 alle 10:59

  23. Io so di uno che ha perso i genitori (due civili) a otto anni perché i fascisti li hanno uccisi davanti ai suoi occhi. Dunque i fascisti non erano meglio dei partigiani.
    Si dice che la storia è scritta dai vincitori. E allora? La storia (ri)scritta dai perdenti è forse più obiettiva??? Col caxxo!!!
    LA STORIA RISCRITTA DAI PERDENTI CHE ROSICANO E’ ANCORA PIU FAZIOSA!!!

    da Egidio   - martedì, 3 agosto 2010 alle 11:05

  24. I PARTIGIANI ERANO COME MINIMO I MENO PEGGIO. IL VITTIMISMO DEI PERDENTI FASCISTI CHE ROSICANO E’ STRA DI PARTE!! SONO STATI I NAZIFASCISTI A COMINCIARE LA GUERRA! E HANNO PERSO! IL REVISIONISMO DEI PERDENTI E’ UNA CAXXATA!

    da Egidio   - martedì, 3 agosto 2010 alle 11:08

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