Il superpoliziotto Gianni De Gennaro, ex capo della polizia – anche a Genova nel 2001 – è giunto a Napoli, dove è stato nominato supercommissario per la lotta ai rifiuti. Il polso e la decisione di De Gennaro non si sono fatti attendere: al Vomero quattro cassonetti della monnezza sono stati presi a manganellate. Incidenti anche nell’hinterland e a Pianura, dove – pericolosamente – agenti antisommossa hanno sparato lacrimogeni ad altezza di sacchetto della monnezza, ferendo gravemente un cassonetto della Caritas e due carcasse di motorini. L’attività degli uomini di De Gennaro è intensa e non conosce soste: soltanto nelle ultime ore almeno settanta sacchetti di plastica della spazzatura sono stati accompagnati in questura per essere interrogati, si dice con metodi non proprio ortodossi.
Nella foto(Diaz-Bolzaneto): un blindato del supercommissariato disperde un assembramento di rifiuti.
Sarà un caso, ma anche Fini si aggirava per Napoli.
La vedo brutta (per i cassonetti, ovviamente).
da Ed - mercoledì, 9 gennaio 2008 alle 20:33
Immediatamente informato dal suo staff sulla possibilità di ricavare energia dai rifiuti, George W. Bush ha dato l’ordine di bombardare il termovalorizzatore di Acerra.
da Cereté - mercoledì, 9 gennaio 2008 alle 23:24
per non parlare delle lattine vuote di birra e bibite (anche di provenienza dall’estero!) arrestate ingiustamente a poggioreale senza un regolare processo!
da zioFa - giovedì, 10 gennaio 2008 alle 14:03
chissa’ se faranno una partita con la camorra.
Al san Paolo, con le majorette.
da Natalino - giovedì, 10 gennaio 2008 alle 16:47
Da capo della Polizia a capo della Pulizia? Qualcuno deve avere fatto un po’ di confusione… Al giorno d’oggi è difficile anche essere degli innocenti cassonetti. Pure essi hanno dei nemici invidiosi.
da Vittorio Grondona - sabato, 12 gennaio 2008 alle 11:08
Pare anche che lo stesso De Gennaro non abbia fatto nulla per disarmare alcuni cassonetti a viso coperto e vestiti di nero infiltratisi tra le proteste degli abitanti di Pianura, ed abbia invece provveduto a far mettere alcune molotov all’interno di due pacificissimi cassonetti della centralissima via Diaz, allo scopo di giustificare una cruenta escalation nella strategia repressiva anti-monnezza…
da Francesco - lunedì, 14 gennaio 2008 alle 13:35