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mer
19
dic 07

Regalo di Natale: 14 rapine magistralmente raccontate dai maestri del noir

Nel novembre 2006 proposi a GQ una pagina che riprendesse una scena di rapina. Dai classici del giallo agli autori più disparati. Trenta-quaranta righe in cui spiegare un momento drammatico e "cinematografico" come  la rapina. La rubrica, con una certa precisione, si intitolava "Rapine". Per quattordici mesi ho cercato buone rapine raccontate in poche righe. Ora la rubrica è cambiata (vedrete quella nuova su GQ gennaioo) e sono rimaste queste 14 pagine di letteratura rapinosa, che vi regalo per le vostre letture delle vacanze.

Per leggere le rapine cliccare sull’allarme

 
 

1 commento »

Un Commento a “Regalo di Natale: 14 rapine magistralmente raccontate dai maestri del noir”

  1. La quindicesima rapina (figurata ovviamente) è storia dei nostri giorni. Un tizio, curiosamente assomigliante a quei testoni di cartapesta che si vedono per carnevale sui vari carri in competizione, in previsione delle immninenti elezioni politiche si aggirava qua e là per il Parlamento italiano prendendo minuziosamente nota dei diversi sondaggi commissionati dai vari competitori. Si metteva proprio male per lui e per i suoi amici. Urgeva quindi intervenire… Così fece. Studiò un piano diabolico che insieme ai suoi coalizzati fece approvare in pochi giorni a colpi di una solida maggioranza, ignobilmente integrata con voti virtuali regalati ad hoc da una politica degna del paese delle banane. Nacque così la nuova legge elettorale. Tanto era malefica che lo stesso suo ideatore, sogghignando con palese satanica soddisfazione, la definì una porcata. Riuscì però nel suo intento nefasto: in un colpo solo spazzò via il diritto fondamentale dell’elettore di esprimere la preferenza nominativa di chi lo avrebbe dovuto rappresentare in Parlamento e nello stesso tempo preparò un terreno minato con cui negava di fatto la possibilità tecnica e numerica di governare convenientemente a chiunque avesse vinto democraticamente le elezioni.

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 24 dicembre 2007 alle 12:35

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