Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
mar
27
nov 07

Crozza Italia Live: Gran successo per il SavoiaThon

La raccolta di fondi lanciata da Crozza Italia Live in favore della famiglia reale ingiustamente esiliata per anni dallo Stato italiano ha avuto esiti sorprendenti. Ecco il finale della lunga maratona di beneficienza.
Buona visione

4 commenti »

4 Commenti a “Crozza Italia Live: Gran successo per il SavoiaThon”

  1. io vorrei aderire in qualche maniera al savoiathon…

    dopo avere ascoltato il giovane E.Filiberto da Vespa capisco che effettivamente tutto questo esilio, a giudicare dall’uso dei verbi casuale, gli ha impedito di imparare bene l’italiano.

    E’ ingiusto.
    Gli ha creato più di una “dimentichezza”, così come all’illustre genitore che, volendo tornare in Italia, si è perso che il destinatario della sua richiesta, il senatore Pertini, era allora (per caso?) presidente della repubblica.

    Poi… ..e scusami se mi dilungo… voi siete molto bravi nello scrivere i testi di Crozza però… però… perchè non ingaggiate anche E.Filiberto?
    Lui è molto bravo a far ridere… insieme scrivereste dei testi straordinari… forse insieme al senatore Cossiga …magari un pezzo sui “Komunisti” (tanto Cossiga ce li infilerebbe comunque…)

    da Karlitos   - martedì, 27 novembre 2007 alle 17:49

  2. …in fondo è una lezione di democrazia. Quella spagnola intendo. Dove un re e un capo del governo si alzano e se ne vanno pubblicamente nel momento in cui un altro capo di governo si permette di usare toni non proprio protocollari. Bravi i nostri cugini.

    Noi, invece, abbiamo un “re” che:
    1. discende da una famiglia che ha permesso l’avvento del fascismo: di questo non lo colpevolizzerei neppure troppo. In fondo il fascismo l’hanno voluto gli italiani. Io no perchè ai tempi non ero neppure nato.
    2. va in vacanza in Corsica con la sua augusta famiglia e sparacchia qua e la da una barca. Ognuno si diverte come vuole ma – purtroppo – sparacchiando “così tanto per fare” finisce che si ammazza pure qualcuno. Ammazzare è illegale.
    3. nelle occasioni pubbliche colleziona una serie di impareggiabili figure di merda (fortuna che ogni tanto la moglie lo controlla)
    4. ha a che fare con gioco d’azzardo, mignotte e mafiosi. Forse nessuno – neppure la moglie – gli ha detto che questi tre hobby in Italia non sono legali. Un po’ come sparacchiare alla cazzo.
    5. il signor Vittorio può anche chiedere 300 milioni di Euro. Li voglio anch’io. Da lui. Perchè, essendo nato in Italia, ho avuto la sfiga di avere questi pretenziosi pretendenti come icona. Quindi chiedo di essere risarcito per la vergogna che mi hanno buttato addosso e per il tempo che spreco a parlare di loro.

    Infine: ai tempi del loro rientro erano un po’ tutti – democraticamente – d’accordo: da destra a sinistra. Io no. Ma non per presunte e residue ambizioni monarchiche. Semplicemente perchè di coglioni in Italia ce n’erano già fin troppi.

    Loro peraltro,sono pure terribilmente antipatici. I loro colleghi d’oltremanica sono altrettanto inutili, ma almeno sono buffi e divertenti.

    da Pier   - mercoledì, 28 novembre 2007 alle 00:19

  3. I re che ci siamo ripresi in Italia con provvedimenti assai frettolosi si commentano da soli in ogni occasione in cui vengano pubblicamente riproposti nella loro abituale attività sociale. Una buona percentuale di italiani li vorrebbe rimandare in esilio, ma un tale ripensamento sarebbe la pubblica dimostrazione che il nostro Paese non è in grado di gestire nemmeno le prevedibili conseguenze delle proprie decisioni. Praticamente come è successo con il recente indulto che ha mandato allo sbaraglio tante povere persone, per lo più molto sfortunate nella vita, senza avere prima preparato le condizioni per un loro giusto e sicuro reinserimento sociale. L’unica cosa da farsi, secondo me, è ignorare completamente i due maschietti della ex Casa Reale e lasciare che il fuoco della loro manifesta ingratitudine si affievolisca fino al completo spegnimento. Bruno Vespa, però, continua imperterrito ad invitarli nel suo salotto… Per l’audience quell’uomo inviterebbe anche il diavolo.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 28 novembre 2007 alle 12:01

  4. Allora appena ricevuti i 260 milioni richiederei di rigirare alla mia famiglia –
    – 1 milione per mio nonno esule del fascismo -che i savoia hanno assecondato- per 10 anni in Francia
    – 1 milione per la famiglia di mia madre che ebbe bruciati i risparmi dalla guerra e bruciata la casa da fascisti nel ’44

    – 10 milioni per il cugino ammazzato come un cane dai tedeschi

    cordiali saluti

    da AnBiTo   - mercoledì, 28 novembre 2007 alle 14:29

Lascia un commento