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Voi siete qui – Piccolo diario della crisi

Lunedì 29, Senato. Il governo va sotto nove volte. L’Italia dei Valori vota sette volte con il Polo, due volte con l’ala sinistra dei diniani, e una volta con i marziani.
Martedì 30, Consiglio dei ministri. Mastella accusa Di Pietro di avergli rigato la macchina. Un comunicato pacificatore di Prodi viene invitato a tutte le carrozzerie. Di Pietro si dice soddisfatto.
Martedì 30, pomeriggio. Invidioso per le pallottole ricevute per posta da Prodi e Mastella, Lamberto Dini comunica allarmato di aver ricevuto un obice anticarro della prima guerra mondiale.
Mercoledì 31, Senato. L’Italia dei valori si sbaglia e vota un emendamento presentato dagli Ostrogoti nell’anno 371 dopo Cristo.
Giovedì 1, Milano. Si allena con le giovanili del Milan un senatore della Margherita acquistato da Silvio Berlusconi, si deciderà in seguito se fargli votare contro il governo o girarlo in prestito alla Ternana per due stagioni.
Giovedì 1, pomeriggio. Continua l’insostenibile clima di minacce intorno a  Mastella: riceve per posta un carrarmato Tiger tedesco con torretta semovente e cinque uomini di equipaggio. Indagini a tutto campo.
Venerdì 2, Senato. Installato un complesso sistema di tubature che permette ai senatori della maggioranza di andare alla toilette pur restando al loro posto in aula.
Venerdì 2, ore 14.30.
Scissione tra i diniani di destra.
Venerdì 2, ore 17, Senato. L’Italia dei valori vota per errore un emendamento del faraone Ramsete Secondo.
Venerdì 2, ore 21. Lesione dei legamenti crociati per un altro senatore della Margherita comprato da Berlusconi e girato in prestito all’Atletico Madrid.
Sabato 3, Senato. Romano Prodi pone la fiducia, il governo è salvo per un voto.

5 commenti »

5 Commenti a “Voi siete qui – Piccolo diario della crisi”

  1. Ciao Alessandro,
    il tuo pezzo di oggi sul Manifesto è “straordinerio”!

    da fausto   - domenica, 28 ottobre 2007 alle 13:10

  2. si dice chela sinistra dei diniani di destra dichiarerà presto guerra agli ex compagni di merende. questioni di alta politica, dicono. impossibile a comprendersi, per noi comuni mortali.
    altre voci narrano che mastella stia saldando il suo portentoso culo al paraculo di acciaio inox spesso 35mm datogli in dotazione da un non meglio precisato cavaliere di ventura. uno basso coi capelli lunghi..

    da iggy   - domenica, 28 ottobre 2007 alle 17:40

  3. Spesso incontro un cagnolino poco più grande di un topo di campagna. Appena si accorge di me abbaia come un forsennato, ringhia mostrandomi i denti e mi scruta cattivo. Se la povera bestiola sapesse che l’unica paura che mi incute è il solo timore che ho di pestarla mentre mi gironzola attorno, sono sicuro che smetterebbe di colpo di comportarsi in quel modo. I partitini ed i personaggi descritti nella divertente satira di A. Robecchi, secondo me si comportano come quel cagnolino impertinente. L’unica medicina per farli smettere è di ignorarli. Io penso che sia molto meglio rischiare la crisi che soccombere al loro scemo abbaiare. Anche il coyote si stanca dopo avere a lungo abbaiato alla luna per nulla. Sono convinto che dopo la cura dell’indiffenza questi insignificanti politici si calmerebbero di botto.

    da Vittorio Grondona   - domenica, 28 ottobre 2007 alle 19:49

  4. Passo di qui e nonostante sia tutto “da rifare” ne esco sempre sorridendo.
    Graziee….

    da Annalisa Melandri   - domenica, 28 ottobre 2007 alle 22:42

  5. Mitica Ternana… Un vecchio cuore rosso-verde non può che commoversi anche su un pezzo che la cita per “caso”, purtroppo anche ieri le “fere” hanno beccato dai cuginastri del Foligno, che vergogna.
    Domande:
    1)Ma la scissione dei diniani di destra viene operata chirurgicamente? (quanti sono?)
    2)Ma..stella sta contando gli ultimi o pensa di poter avere tutta questa visibilità anche dopo le porssime elezioni?
    …lunga vita al buon umore.

    da Riccardo   - lunedì, 29 ottobre 2007 alle 16:05

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