La visita del presidente George W. Bush a Roma non cessa di creare problemi logistici. Oltre alla chiusura di Trastevere e alla militarizzazione della città, l’organizzazione sta discutendo numerosi dettagli, come per esempio reperire due milioni di uova fresche per la colazione dell’esercito al seguito del presidente Usa. Una questione urbanistica piuttosto spinosa riguarda invece la portaerei Eisenhower, che sarà alla fonda nella Fontana di Trevi. "Si tratterà di abbattere qualche immobile – ha fatto sapere il dipartimento di Stato Usa – ma dalle nostre rilevazioni satellitari è evidente che si tratta di pochi palazzi, persino dei ruderi". Alle proteste per l’eccessivo numero di militari, spie, marines, consiglieri e addetti alla sicurezza, l’intelligence americana ha risposto piccata: "La nostra è una vera democrazia, non permetteremmo mai che un serial killer circoli senza sorveglianza".