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ven
23
mar 07

Io e internet – Pronto chi porno

Disperazione e musi lunghi. Battuta d’arresto dolorosa per il capitalismo e sanguinosa ferita per il libero mercato. Il porno mobile mondiale (cioè contenuti a luci rosse accessibili dal telefonino) hanno fatturato nel 2006 appena 1,4 miliardi di dollari. Cioè nel mondo si è speso appena un miliardo di euro per farsi le pippe col telefono in mano (cerchiamo di capirci: nell’altra mano). E’ uno scandalo. La torta generalista dei contenuti video per cellulari è di 17 miliardi di dollari, il che significa che pur godendo di ottima salute sul web, il remunerativo mercato delle immagini di esseri umani che si accoppiano ancora arranca con le tecnologie tascabili.
Eppure i produttori di porno lo sanno: il loro mercato è stato spinto in alto (50 miliardi di dollari all’anno) proprio dall’invenzione di tecnologie più private e meno pubbliche. Il passaggio dal cinema a luci rosse all’home video ha fatto esplodere il mercato, ma stiamo parlando di vent’anni fa. Ora si punta sull’alta definizione: davanti a un paio di tette, potrete dire… ehi! Guarda che tette ad alta definizione! E l’altra frontiera è, per l’appunto, quella dei telefonini (oltre a non farli portare a scuola bisognerà convincere i ragazzi a non portarli in bagno). Il mercato è ancora piccolo, come si è visto, ma di sicura crescita. Solo il 5 per cento del porno prodotto da Vivid Entertainment (la multinazionale americana del sesso, quotata in Borsa) va a finire sui cellulari, ma – dicono i loro manager – le cose sono destinate a cambiare. Europa e Asia sembrano più disinibite: i principali operatori sono clienti di Vivid. In America,più prudenti, stanno cercando il modo di sapere se chi usa il telefonino è maggiorenne.

1 commento »

Un Commento a “Io e internet – Pronto chi porno”

  1. niente di strano … satana usa paura e sesso da sempre per colpire l’uomo , la creatura che odia ferocemente … lui vuole vederci tutti morti e ridurre il pianeta su cui viviamo ad un ciottolo sterile

    Bob

    da Bob   - domenica, 14 giugno 2015 alle 12:34

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