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feb 06

E’ l’EcoNOmy, bellezza

Tra i fattori che contribuiscono a una sana crescita del Pil c’è senza dubbio la tendenza al pianto delle statue della Madonna. Con un esborso minimo di mano d’opera (le statue non hanno alcun contratto, non scioperano e sono in servizio ventiquattr’ore al giorno) e un buon lavoro di pubbliche relazioni, un pianto della Vergine può smuovere considerevolmente l’economia. Se ne giovano strutture alberghiere, autostrade, ristoranti, fabbricanti e venditori di souvenir. Ma il settore soffre ancora di casualità. Una migliore calendarizzazione delle lacrimazioni potrebbe aumentare esponenzialmente i benefici, trasformandoli in piccoli miracoli economici. Ciò è tanto più importante oggi che il ritorno del sacro è un comparto in evidente espansione, anche se i segnali di crisi non mancano: nel 2005 le presenze ad Assisi sono calate del 2,16 per cento. Un momento difficile, che certamente potrebbe essere superato con alcune lacrimazioni miracolose strategicamente distribuite sul territorio.

Nei primi sette mesi del 2005 le strutture ricettive di Assisi hanno accolto 595.000 pellegrini contro gli oltre 608.000 dello stesso periodo del 2004. (Fonte: Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica, Iat, di Assisi e Cascia)

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